Diritti del Lavoro
"La Costituzione Italiana"
"L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro"
Questa roboante frase è inserita nel primo articolo della Costituzione della Repubblica Italiana: l'articolo principale.
Sancisce un principio basilare del nostro stato sociale; un nostro sacrosanto diritto.
Diritto....sottolineare diritto .... non dovere o obbligo!!!
Infatti, per meglio precisare e per evitare fraintendimenti, se il diritto al lavoro fosse una norma giuridicamente obbligatoria, beh, crediamo sarebbe a tutti estremamente chiaro il fatto:risulterebbe del tutto assente il dato di disoccupazione presente oggi e da sempre, in Italia.
No, la norma ha indicato una cosa interessante, ma diversa dall'obbligo, il diritto al lavoro, così come esplicitato dai costituzionalisti del tempo, hanno sancito un chiaro orientamento; cioè quello di dare priorità, importanza basilare e politicamente vitale al mondo del lavoro, alle conquiste sociali e/o contrattuali a favore di chi lavora, sia esso dipendente di un Azienda sia esso imprenditore autonomo, dando indicazione così ai vari parlamentari e legislatori che si susseguiranno nel tempo e che hanno la responsabilità di Governo, di prevedere norme a tutela del lavoro.
Quindi diritto sta a significare che ognuno può e deve rivendicare che lo Stato intervenga immediatamente e con decisione sui problemi del lavoro e, sopratutto, sull'annoso problema che è la disoccupazione, in special modo al sud del Paese.